ARTOGNE
Chiesa di S. Rocco
La struttura architettonica ,la semplicità delle linee, la navata dalla volta a botte ribassata sono di età tardo seicentesca, ma sicuramente le sue origini sono più antiche.
La facciata è tripartita da modeste lesene bianche ed al centro emerge il portale ad arco in pietra di Sarnico, adornato da motivi vegetali. Le due nicchie dipinte dei comparti laterali accolgono i Santi Cornelio e Cipriano, realizzati in occasione del restauro del 1978.
Il soffitto dell’unica navata è impreziosito da affreschi ottocenteschi raffiguranti San Rocco in carcere, San Rocco tra gli appestati e nel presbiterio San Rocco in gloria. Il presbiterio, più stretto della navata, è di forma quadrata con volta a vela ed è da essa separato da un arco trionfale sostenuto da lesene binate.
La tradizione vuole che la chiesa dedicata a San Rocco, taumaturgo e protettore degli appestati, accogliesse gli abitanti del fondovalle per dare loro rifugio e ristoro al diffondersi del contagio della peste. Solo nella metà dell”800 divenne indipendente dalla parrocchiale grazie alla presenza di un cappellano stabile , una fonte battesimale ed un cimitero.
L’attigua abitazione del cappellano fu trasformata in casa di vacanze con il restauro del 1978.
La festa del Santo è il giorno 16 Agosto, data in cui la gente di Artogne e delle località limitrofe si ritrova per la tradizionale “merenda de San Roc”.